martedì 30 giugno 2015

10.000 visualizzazioni... GRAZIE

Beh credo di non avervi ringraziato abbastanza per essere arrivati alle 10.000 visualizzazioni anche se oramai le abbiamo superate da un po' quindi pensavo di fare un post su un serpente particolare che mi piace molto...


TESTA DI RAME AMERICANO

Caratteristiche generali: Il testa di rame è un serpente di dimensioni che possono arrivare a più di un metro (sfiora 1.20/1.30m). E' di colore grigio, dorato o rosato, con fasce castane o arancioni. La punta della coda è sul giallo. Durante la primavera e l'autunno è prevalentemente diurno, in estate è attivo soprattutto di notte. Tra gli occhi possiede delle fossette del calore che usa insieme al fine olfatto per individuare le prede al buio, prede che aspetta pazientemente nascosto tra foglie secche o rocce.

Distribuzione: Questo serpente si può trovare negli Stati Uniti centrali e sud orientali.

Prede: Solitamente si nutre di roditori, anfibi, lucertole e invertebrati.

Veleno: Il loro veleno colpisce il sistema circolatorio della vittima, ma raramente ha conseguenze gravi per l'uomo.

Habitat: E' una specie terrestre e si può trovare in luoghi adatti per fare in modo che si nasconda.

Indole: Questi serpenti non sono quasi mai aggressivi e, come già detto raramente sono pericolosi per l'uomo. 

venerdì 12 giugno 2015

Testuggine di Hermann

Caratteristiche generali: Le tartarughe di terra hanno dimensioni che possono variare dai 13 ai 24 cm. Il colore del guscio, che si presenta più rialzato rispetto alle specie viste precedentemente che erano d'acqua, è sul giallo (ma si può avere anche un giallo-arancio o un giallo-oro o un verdastro) con macchie nere più o meno numerose. Il piastrone è giallo e vi si trovano anche lì delle macchie nere abbastanza estese. Abitando una vasta varietà di territori e habitat hanno assunto caratteristiche particolari in base alle diverse regioni. Le femmine sono di solito più grandi dei maschi.

Distribuzione: Il suo areale si estende dalla Spagna alla Romania ed insieme alla Testuggine palustre europea, sono le uniche specie autoctone dell'Italia.

Prede: Queste testuggini sono principalmente erbivore (se avete una tartaruga di terra datele Radicchio o i denti di leone (piscialletto) perché ricchi di calcio). In natura però devono affrontare periodi di grave siccità e si possono cibare anche di chiocciole o insetti oppure mangiare erba secca. Se ne avete una però non fatele mangiare cose a base di carne!

Habitat: Si trova principalmente in habitat dal clima caratteristico mediterraneo (inverni miti e estati secche e calde). Predilige gli arbusti bassi, tipici della macchia mediterranea e si può trovare nelle pinete costiere

Ciao a tutti! Ebbene si ho fatto due post di seguito! Miracolooooo!!! Si vede che è arrivata l'estate! Finalmente sono libera dai compiti e posso fare post più spesso. 
Beh questa tartaruga mi è sempre piaciuta e spero che verrà rispettata, perchè le nostre tartarughe sono solo due specie e dobbiamo fare in modo di proteggerle! Beh io vi saluto qua... buona lettura eeeee... al prossimo post!!!

giovedì 11 giugno 2015

Testuggine palustre americana

Caratteristiche generali: queste tartarughe hanno il guscio appiattito (per permettere una migliore capacità di nuoto) di colore verde. La pelle è di colore verde con striature gialle e il piastrone è giallo con delle macchie verdognole-marroncine. Il maschio ha la coda più grossa e unghie più sviluppate (che utilizza in accoppiamento, quando pratica un "rituale" nel quale graffia il muso della femmina), e il carapace è più appiattito. Possono raggiungere i 30-40 cm di lunghezza e depongono fino a 30 uova.

Distribuzione: Questa tartaruga, originaria dell'America è stata introdotta in italia dove è entrata in competizione con la tartaruga palustre europea. Molti hanno acquistato questi esemplari ancora piccoli e, una volta raggiunte dimensioni considerevoli, se ne sono tranquillamente sbarazzati gettandole nei fiumi, dove hanno danneggiato la nostra biodiversità.

Prede: questa specie si ciba di pesci, anfibi e uccelli acquatici

Habitat: i loro habitat prediletti sono stagni e laghi o fiumi lenti. Amano il fango e le piante acquatiche e al prosciugarsi delle pozze d'acqua scavano buche o si riparano nell'erba o nei boschi.

Ovviamente questa specie è magnifica per me... ma è anche molto invasiva e lo ha dimostrato molto bene, infatti sta minacciando la biodiversità locale. Quindi se vi venisse in mente di comprare esemplari di questa specie, tenete anche conto delle dimensioni che possono raggiungere e non scaricatele nelle nostre acque, anche nelle fontane pubbliche. Anche io poco tempo fa nella mia scuola ho trovato un esemplare di questa tartaruga e le abbiamo trovato un bel posto dove stare... Al contrario di ciò che ho visto ieri, quando, alla fine della scuola, sono stata buttata nella fontana pubblica (-_-) e ho visto una di queste povere tartarughe in quell'acqua putrida... che orrore!! :'(  
(Ovviamente appena tornata a casa mi sono fiondata nella doccia).

martedì 7 aprile 2015

Testuggine palustre siciliana

Caratteristiche generali: E' una testuggine di taglia abbastanza ridotta. Il carapace è di colore verde (di varie sfumature), mentre il piastrone è giallastro. Le parti che sporgono fuori dal guscio presentano punteggiature gialle. I maschi sono più piccoli delle femmine. Per distinguere il sesso alcune volte si può guardare l'iride che nei maschi può essere a volte di colore arancione, invece di giallo come è solitamente. Questa è una specie prevalentemente diurna.

Distribuzione: La si può trovare in sicilia nella zona nord, oppure nelle altre zone umide.

Prede: Questa testuggine è carnivora, si nutre soprattutto di piccoli invertebrati, ma può arrivare a mangiare anche vertebrati di piccole dimensioni.

Habitat: Predilige le acque stagnanti di paludi e stagni, ma la si può trovare anche in fiumi e laghi.

Ciao a tutti... scusate la lunga assenza in questo periodo, ma sono davvero impegnatissima con lo studio. Non avete idea di quanto sono rimasta sorpresa, quando riaprendo dopo tanto la pagina del blog mi sono ritrovata con quasi 9000 visualizzazioni!!! Davvero non so come ringraziarvi... non credevo che questo blog potesse avere così tante visite... grazie a tutti davvero di cuore! <3<3

lunedì 29 dicembre 2014

Testuggine palustre europea

TESTUGGINE PALUSTRE EUROPEA

Caratteristiche generali: La grandezza di queste testuggini varia dai 15-18 cm nei maschi ai 20-22 nelle femmine. Il piastrone è solitamente di colore giallo sabbia, il carapace invece varia dal marrone scuro al verde al nero.
Nei piccoli è presente una carena centrale, che negli adulti scompare. Il colore della pelle va dal giallo al verde scuro. La coda lunga è caratteristica della specie.

Distribuzione: Questa specie è distribuita in quasi tutta l'Europa, ad eccezione dei paesi più a nord. In Italia la sua distribuzione è frammentata, si trova prevalentemente in Maremma, Pianura Padana, Lazio, Campania e Calabria.

Prede: Si  ciba di una vasta gamma di organismi, ma è prevalentemente carnivora: infatti si nutre soprattutto di lumache, girini, crostacei, molluschi, invertebrati acquatici, ma anche pesci morti o carogne, e a volte alcune piante acquatiche. Si nutre in acqua ma può arrivare anche sulla terraferma.

Habitat: Predilige acque tranquille con fondale fangoso, vive anche in acque salmastre come foci di fiumi e lagune, ma si può trovare anche in bacini o corsi d'acqua artificiali.

Status: Questa specie non è tra le più minacciate, infatti deve essere protetta, perchè essendo sensibile al deterioramento del suo habitat, funge da indicatore.

Ciao a tutti scusate l'assenza, ma ero fuori volevo quindi augurarvi Buon Natale e felice Anno Nuovo se non riuscirò a scrivere di nuovo... Ricordatevi sempre di passare le feste in modo da non danneggiare troppo l'ambiente... pensiamo un po' anche ai nostri amici animali! ;)

lunedì 24 novembre 2014

Tartaruga Liuto

Caratteristiche generali: Questa tartaruga è la più grande tra le testuggini marine e viaggia molto negli oceani, infatti è tra i maggiori viaggiatori oceanici. Può arrivare a pesare sugli 800 kg. Si distinguono dalle altre, oltre che per le dimensioni, per la corazza piatta e per avere le natatorie prive di unghie. Quando nascono, non sono più grandi di 5 cm circa, ma da adulte arrivano a 160. La pelle che ricopre il carapace è liscia e spessa, ma anche flessibile. Il carapace è solcato da 7 creste verticali. Il colore è sul nero, o comunque scuro, con delle macchie chiare. Possono immergersi forse fino a 1000 metri, trattenendo il respiro per 30 minuti!

Distribuzione: Vive in acque tropicali, subtropicali e temperate in tutto il mondo. Non si riscontrano nidificazioni in Italia.

Prede: Si nutre prevalentemente di meduse, per questo la loro gola è provvista di spine rivolte all'indietro, per evitare, appunto, che queste prede, molto scivolose, fuggano.

Habitat: Spesso vivono al largo, ma nella stagione degli amori, si possono trovare anche vicino alla costa.

Status: Questa specie è in PERICOLO CRITICO DI ESTINZIONE, infatti su 100 nati, ne sopravvivono appena 1 o 2!!!! Le cause sono principalmente il fatto che è molto sensibile all'inquinamento marino, ed è minacciata anche dall'ingestione di sacchetti di plastica, Le stime dicono che la popolazione risalirà, speriamo che abbiano ragione!!!

Scusatemi, mi dispiace di essere stata assente, ma in questo periodo, a causa della scuola e impegni personali non ho un minuto libero! Comunque o prima o dopo, i post come vedete verranno pubblicati!
Volevo come sempre ringraziare tutti, anche perché siamo arrivati a 6000 visualizzazioni!! grazie mille a tutti!! Al prossimo post, quello sulla tartaruga palustre europea... a presto!

martedì 23 settembre 2014

Tartaruga comune (o caretta)

Caratteristiche generali: Questa tartaruga è la più comune nel Mediterraneo. Rispetto alle altre tartarughe marine, la caretta ha la testa più grossa e mascelle robuste, con cui riesce a rompere granchi, aragoste e altre prede dal corpo duro. Solitamente, nuota in superficie, ma nelle baie, resta sul fondo ed emerge solo per respirare. Queste tartarughe si riproducono solo ogni due anni, o dopo ancora più tempo a volte, e depongono fino a 5 nidiate con un centinaio di uova circa. Ha un carapace di colore rossastro o sul marroncino, nei giovani con delle striature scure, il piastrone è giallo e a forma di cuore, con macchie arancioni. I maschi hanno la coda più lunga delle femmine, ed anche le unghie sono più evidenti nei maschi.

Distribuzione: Si può trovare vicino alle coste dell'Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico e del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Nel Mediterraneo, predilige soprattutto le coste di Italia, Grecia, Turchia, Israele, Cipro, Siria, Libia e Tunisia.

Prede: Sono animali onnivori, si nutrono prevalentemente di: gasteropodi-molluschi-crostacei-echinodermi-meduse-pesci. Ma purtroppo nei loro stomaci si trovano anche buste di plastica*, tappi di bottiglie ecc.

Habitat: Questa specie predilige acque profonde e tiepide.

Status: Questa specie è molto minacciata a causa dell'inquinamento marino, dalla riduzione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni e dagli incidenti a causa delle reti e degli altri attrezzi dei pescatori.

*Le buste di plastica che noi umani gettiamo nel mare, vengono facilmente scambiate da questi rettili per meduse, e quindi ingoiate. Siccome non vogliamo che questi animali si ritrovino estinti di qui a poco, evitiamo di gettarle nel mare!! Grazie a nome delle tartarughe.

Ciao a tutti, scusate se sono stata assente per diversi giorni, ma con il fatto che è ricominciata la scuola, ho avuto un po' da fare! Comunque ora spero di riprendere il ritmo solito e presto troverete il prossimo post, ovvero quello sula Tartaruga Liuto! A presto...

venerdì 5 settembre 2014

Rettili in italia

Ciao a tutti, alla fine ho deciso di fare le schede di tutti i rettili presenti in Italia. I serpenti, come sapete si sono già fatti, ma li riscrivo qua, almeno avrete un quadro completo. Ovviamente quando farò una scheda lascerò allegato al rispettivo nome il link!!

Cheloni (tartarughe e testuggini)

Caretta o tartaruga marina comune (Caretta caretta)
Tartaruga verde (Chelonia mydas)
Tartaruga liuto (Dermochelys coriacea)

Testuggine palustre europea (Emys orbicularis)
Testuggine palustre siciliana (Emys trinacris)
Testuggine palustre americana (introdotta) (Trachemys scripta)

Testuggine comune o di Hermann (Testudo hermanni)
Testuggine greca o moresca (introdotta) (Testudo graeca)
Testuggine marginata (introdotta) (Testudo marginata)

Ofidi (serpenti)
Biacco (Hierophis viridiflavus)
Saettone (Zamenis longissimus)
Cervone (Elaphe quatuorlineata)
Colubro liscio (Coronella austriaca)
Colubro di Riccioli (Coronella girondica)
Colubro leopardino (Zamenis situla)
Colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis)
Colubro dei Balcani (Hierophis gemonensis)
Colubro dal cappuccio (Macroprotodon cucullatus)
Serpente gatto (Telescopus fallax)
Saettone occhirossi (Zamenis lineatus)

Colubro lacertino (Malpolon monspessulanus)

Natrice dal collare (Natrix natrix)
Natrice tassellata (Natrix tassellata)
Natrice viperina (Natrix maura)


Vipera comune (Vipera aspis)
Vipera dal corno (Vipera ammodytes)
Marasso (Vipera berus)
Vipera dell'orsini (Vipera ursinii)

Sauri (lucertole, ramarri, gechi...)

Algiroide di Fitzinger (Algiroides fitzingeri)
Algiroide magnifico (Algiroides nigropunctatus)
Lucertola di Bedriaga (Archaeolacerta bedriagae)
Lucertola di Horvath (Iberolacerta Horvathi)
Lucertola agile (Lacerta agilis)
Ramarro occidentale (Lacerta bilineata)
Ramarro orientale (Lacerta viridis)
Lucertola di Malta (Podarcis filfolensis)
Lucertola adriatica (Podarcis melisellensis)
Lucertola muraiola (Podarcis muralis)
Lucertola delle Eolie (Podarcis raffoneae)
Lucertola campestre (Podarcis siculus)
Lucertola siciliana (Podarcis waglerianus)
Lucertola tirrenica (Podarcis tiliguerta)
Lucertola striata comune (Psammodromus algirus)
Lucertola ocellata (Timon lepidus)
Lucertola vivipara (Zootoca vivipara)

Geco di Kotschy (Mediodactylus kotschyi)
Geco verrucoso (Hemidactylus turcicus)

Geco comune (Tarentola mauritanica)

Tarantolino (Euleptes europaea)

Gongilo (Chalcides ocelltus)
Luscengola (Chalcides chalcides)
Luscengola striata (Chalcides striatus)

Orbettino italiano (Anguis veronesis)


Questo post è in elaborazione, farò le schede di ogni specie e appena le avrò fatte metterò il collegamento... grazie per la pazienza



venerdì 29 agosto 2014

Tartaruga marina verde

Caratteristiche generali: Questa bellissima tartaruga è un rettile grosso e pesante. E' una nuotatrice eccellente e aggraziata. Contrariamente a quanto dice il nome, questa tartaruga, non è solo verde, ma ha contorni chiari sulle squame di testa, zampe e carapace, dalla caratteristica forma a scudo. Si riconosce dalle altre tartarughe per la placca prefrontale unica, il carapace con quattro scuti dorsali, il becco non ricurvo ad uncino e il carapace liscio. Il colore del carapace è bruno-olivastro, a volte con screziature brune, gialle o rossicce. Può arrivare a pesare sui 65-300 kg. Per riprodursi, si spingono verso spiagge isolate e spesso lontane, si accoppiano nell'acqua bassa e poi la notte le femmine si spingono sulla spiaggia, scavano una buca e vi depongono sulle 150 uova circa (quest'ultime sembrano quasi palline da ping-pong, e sono protette da un guscio e da un liquido che impedisce che vengano rotte quando la madre le depone). Le piccole tartarughine vengono alla luce dopo 6-8 settimane e dovranno raggiungere il mare da sole. Purtroppo in questo tratto molte vengono predate da granchi o gabbiani, infatti per aiutare il ripopolamento molti biologi ed esperti raccolgono le uova, che poi quando si schiudono vengono portate vicino al mare e controllate, in modo che si salvino, almeno in quel tratto.

Distribuzione: Si può trovare facilmente in luoghi tropicali e subtropicali. Si trova anche nel Mediterraneo, nidifica soprattutto nella zona sud-ovest. Sono stati ritrovati pochi esemplari anche qua in italia.

Prede: Gli adulti mangiano alghe marine, radici o foglie di mangrovia. I più giovani invece mangiano anche meduse, molluschi e spugne.

Habitat: Vive in acque pelagiche e costiere, nelle vicinanze di spiagge sabbiose o di barriere coralline. Va dalle zone vicino riva a zone di circa 40 m di profondità.

Status: La tartaruga marina verde, è stata oggetto di pesca indiscriminata, ed è diventata così una specie a rischio di estinzione. Anche i luoghi in cui questi animali possono nidificare sono notevolmente diminuiti. Si sono perciò adottate misure per la salvaguardia della specie, tra cui leggi contro predazione e raccolta di uova, pattugliamento delle spiagge in cui nidificano e incubazione artificiale delle uova in modo che i piccoli riescano a sopravvivere ai "primi passi".

Ciao a tutti! Come promesso ho finito questi post. Ancora non so su cosa sarà il prossimo. Ma quando uscirà lo scoprirete!! Intanto vi lascio con questo rettile stupendo! Al prossimo post!!

sabato 23 agosto 2014

Tarentola angustimentalis

Caratteristiche generali: Il corpo di questa lucertola, o meglio geco, è robusto e schiacciato, la pelle, come quella di molti gechi, è ricoperta di piccole protuberanze. E' di colore grigiastro, con cinque strisce orizzontali e una verticale che gli attraversano il corpo. Solitamente misura tra i 60-75 mm circa. Può viver fino quasi a 20 anni anche in cattività! E' un animale prevalentemente notturno, come la maggior parte dei gechi.

Distribuzione: E' una specie che vive nelle Canarie orientali.

Prede: Si nutre prevalentemente di insetti, molto spesso di artropodi. Mangia a volte anche la sua stessa pelle, una volta fatta la muta.

Habitat: Solitamente ama stare sotto le rocce o comunque in luoghi rocciosi, ma si trova anche in aree di macchia, nella sabbia o anche nei luoghi di costruzione umana.

Indole: Si comporta più o meno come tutti i gechi.

Ciao a tutti, finalmente ho trovato il tempo di scrivere un post! Questo era il penultimo, il prossimo sarà quello sulla Tartaruga marina verde, mi piacciono molto i gechi, quindi vedrò di fare altri post su questo argomento e magari potrei anche fare le schede di tutti i rettili presenti in Italia, ma è solo un idea, se la svilupperò, lo vedrete in seguito. Volevo raccontarvi una cosa: ero andata nel bosco, abbastanza vicino a dove sto io. Ad un certo punto mio fratello grida "un serpente!" io ho subito pensato si trattasse di uno morto, perché non ne avevo mai visti di vivi in mezzo ad un sentiero abbastanza grande, allora sono andata li un po' di malavoglia, perché non amo vedere gli animali morti e una volta arrivata ho avuto una bella sorpresa: una piccola Natrice dal collare stava attraversando la strada per tornare nel bosco... è stata una bella esperienza, visto soprattutto che io amo le natrici dal collare!!!