martedì 23 settembre 2014

Tartaruga comune (o caretta)

Caratteristiche generali: Questa tartaruga è la più comune nel Mediterraneo. Rispetto alle altre tartarughe marine, la caretta ha la testa più grossa e mascelle robuste, con cui riesce a rompere granchi, aragoste e altre prede dal corpo duro. Solitamente, nuota in superficie, ma nelle baie, resta sul fondo ed emerge solo per respirare. Queste tartarughe si riproducono solo ogni due anni, o dopo ancora più tempo a volte, e depongono fino a 5 nidiate con un centinaio di uova circa. Ha un carapace di colore rossastro o sul marroncino, nei giovani con delle striature scure, il piastrone è giallo e a forma di cuore, con macchie arancioni. I maschi hanno la coda più lunga delle femmine, ed anche le unghie sono più evidenti nei maschi.

Distribuzione: Si può trovare vicino alle coste dell'Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico e del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Nel Mediterraneo, predilige soprattutto le coste di Italia, Grecia, Turchia, Israele, Cipro, Siria, Libia e Tunisia.

Prede: Sono animali onnivori, si nutrono prevalentemente di: gasteropodi-molluschi-crostacei-echinodermi-meduse-pesci. Ma purtroppo nei loro stomaci si trovano anche buste di plastica*, tappi di bottiglie ecc.

Habitat: Questa specie predilige acque profonde e tiepide.

Status: Questa specie è molto minacciata a causa dell'inquinamento marino, dalla riduzione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni e dagli incidenti a causa delle reti e degli altri attrezzi dei pescatori.

*Le buste di plastica che noi umani gettiamo nel mare, vengono facilmente scambiate da questi rettili per meduse, e quindi ingoiate. Siccome non vogliamo che questi animali si ritrovino estinti di qui a poco, evitiamo di gettarle nel mare!! Grazie a nome delle tartarughe.

Ciao a tutti, scusate se sono stata assente per diversi giorni, ma con il fatto che è ricominciata la scuola, ho avuto un po' da fare! Comunque ora spero di riprendere il ritmo solito e presto troverete il prossimo post, ovvero quello sula Tartaruga Liuto! A presto...

venerdì 5 settembre 2014

Rettili in italia

Ciao a tutti, alla fine ho deciso di fare le schede di tutti i rettili presenti in Italia. I serpenti, come sapete si sono già fatti, ma li riscrivo qua, almeno avrete un quadro completo. Ovviamente quando farò una scheda lascerò allegato al rispettivo nome il link!!

Cheloni (tartarughe e testuggini)

Caretta o tartaruga marina comune (Caretta caretta)
Tartaruga verde (Chelonia mydas)
Tartaruga liuto (Dermochelys coriacea)

Testuggine palustre europea (Emys orbicularis)
Testuggine palustre siciliana (Emys trinacris)
Testuggine palustre americana (introdotta) (Trachemys scripta)

Testuggine comune o di Hermann (Testudo hermanni)
Testuggine greca o moresca (introdotta) (Testudo graeca)
Testuggine marginata (introdotta) (Testudo marginata)

Ofidi (serpenti)
Biacco (Hierophis viridiflavus)
Saettone (Zamenis longissimus)
Cervone (Elaphe quatuorlineata)
Colubro liscio (Coronella austriaca)
Colubro di Riccioli (Coronella girondica)
Colubro leopardino (Zamenis situla)
Colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis)
Colubro dei Balcani (Hierophis gemonensis)
Colubro dal cappuccio (Macroprotodon cucullatus)
Serpente gatto (Telescopus fallax)
Saettone occhirossi (Zamenis lineatus)

Colubro lacertino (Malpolon monspessulanus)

Natrice dal collare (Natrix natrix)
Natrice tassellata (Natrix tassellata)
Natrice viperina (Natrix maura)


Vipera comune (Vipera aspis)
Vipera dal corno (Vipera ammodytes)
Marasso (Vipera berus)
Vipera dell'orsini (Vipera ursinii)

Sauri (lucertole, ramarri, gechi...)

Algiroide di Fitzinger (Algiroides fitzingeri)
Algiroide magnifico (Algiroides nigropunctatus)
Lucertola di Bedriaga (Archaeolacerta bedriagae)
Lucertola di Horvath (Iberolacerta Horvathi)
Lucertola agile (Lacerta agilis)
Ramarro occidentale (Lacerta bilineata)
Ramarro orientale (Lacerta viridis)
Lucertola di Malta (Podarcis filfolensis)
Lucertola adriatica (Podarcis melisellensis)
Lucertola muraiola (Podarcis muralis)
Lucertola delle Eolie (Podarcis raffoneae)
Lucertola campestre (Podarcis siculus)
Lucertola siciliana (Podarcis waglerianus)
Lucertola tirrenica (Podarcis tiliguerta)
Lucertola striata comune (Psammodromus algirus)
Lucertola ocellata (Timon lepidus)
Lucertola vivipara (Zootoca vivipara)

Geco di Kotschy (Mediodactylus kotschyi)
Geco verrucoso (Hemidactylus turcicus)

Geco comune (Tarentola mauritanica)

Tarantolino (Euleptes europaea)

Gongilo (Chalcides ocelltus)
Luscengola (Chalcides chalcides)
Luscengola striata (Chalcides striatus)

Orbettino italiano (Anguis veronesis)


Questo post è in elaborazione, farò le schede di ogni specie e appena le avrò fatte metterò il collegamento... grazie per la pazienza



venerdì 29 agosto 2014

Tartaruga marina verde

Caratteristiche generali: Questa bellissima tartaruga è un rettile grosso e pesante. E' una nuotatrice eccellente e aggraziata. Contrariamente a quanto dice il nome, questa tartaruga, non è solo verde, ma ha contorni chiari sulle squame di testa, zampe e carapace, dalla caratteristica forma a scudo. Si riconosce dalle altre tartarughe per la placca prefrontale unica, il carapace con quattro scuti dorsali, il becco non ricurvo ad uncino e il carapace liscio. Il colore del carapace è bruno-olivastro, a volte con screziature brune, gialle o rossicce. Può arrivare a pesare sui 65-300 kg. Per riprodursi, si spingono verso spiagge isolate e spesso lontane, si accoppiano nell'acqua bassa e poi la notte le femmine si spingono sulla spiaggia, scavano una buca e vi depongono sulle 150 uova circa (quest'ultime sembrano quasi palline da ping-pong, e sono protette da un guscio e da un liquido che impedisce che vengano rotte quando la madre le depone). Le piccole tartarughine vengono alla luce dopo 6-8 settimane e dovranno raggiungere il mare da sole. Purtroppo in questo tratto molte vengono predate da granchi o gabbiani, infatti per aiutare il ripopolamento molti biologi ed esperti raccolgono le uova, che poi quando si schiudono vengono portate vicino al mare e controllate, in modo che si salvino, almeno in quel tratto.

Distribuzione: Si può trovare facilmente in luoghi tropicali e subtropicali. Si trova anche nel Mediterraneo, nidifica soprattutto nella zona sud-ovest. Sono stati ritrovati pochi esemplari anche qua in italia.

Prede: Gli adulti mangiano alghe marine, radici o foglie di mangrovia. I più giovani invece mangiano anche meduse, molluschi e spugne.

Habitat: Vive in acque pelagiche e costiere, nelle vicinanze di spiagge sabbiose o di barriere coralline. Va dalle zone vicino riva a zone di circa 40 m di profondità.

Status: La tartaruga marina verde, è stata oggetto di pesca indiscriminata, ed è diventata così una specie a rischio di estinzione. Anche i luoghi in cui questi animali possono nidificare sono notevolmente diminuiti. Si sono perciò adottate misure per la salvaguardia della specie, tra cui leggi contro predazione e raccolta di uova, pattugliamento delle spiagge in cui nidificano e incubazione artificiale delle uova in modo che i piccoli riescano a sopravvivere ai "primi passi".

Ciao a tutti! Come promesso ho finito questi post. Ancora non so su cosa sarà il prossimo. Ma quando uscirà lo scoprirete!! Intanto vi lascio con questo rettile stupendo! Al prossimo post!!

sabato 23 agosto 2014

Tarentola angustimentalis

Caratteristiche generali: Il corpo di questa lucertola, o meglio geco, è robusto e schiacciato, la pelle, come quella di molti gechi, è ricoperta di piccole protuberanze. E' di colore grigiastro, con cinque strisce orizzontali e una verticale che gli attraversano il corpo. Solitamente misura tra i 60-75 mm circa. Può viver fino quasi a 20 anni anche in cattività! E' un animale prevalentemente notturno, come la maggior parte dei gechi.

Distribuzione: E' una specie che vive nelle Canarie orientali.

Prede: Si nutre prevalentemente di insetti, molto spesso di artropodi. Mangia a volte anche la sua stessa pelle, una volta fatta la muta.

Habitat: Solitamente ama stare sotto le rocce o comunque in luoghi rocciosi, ma si trova anche in aree di macchia, nella sabbia o anche nei luoghi di costruzione umana.

Indole: Si comporta più o meno come tutti i gechi.

Ciao a tutti, finalmente ho trovato il tempo di scrivere un post! Questo era il penultimo, il prossimo sarà quello sulla Tartaruga marina verde, mi piacciono molto i gechi, quindi vedrò di fare altri post su questo argomento e magari potrei anche fare le schede di tutti i rettili presenti in Italia, ma è solo un idea, se la svilupperò, lo vedrete in seguito. Volevo raccontarvi una cosa: ero andata nel bosco, abbastanza vicino a dove sto io. Ad un certo punto mio fratello grida "un serpente!" io ho subito pensato si trattasse di uno morto, perché non ne avevo mai visti di vivi in mezzo ad un sentiero abbastanza grande, allora sono andata li un po' di malavoglia, perché non amo vedere gli animali morti e una volta arrivata ho avuto una bella sorpresa: una piccola Natrice dal collare stava attraversando la strada per tornare nel bosco... è stata una bella esperienza, visto soprattutto che io amo le natrici dal collare!!!


giovedì 14 agosto 2014

Chalcides simonyi

CHALCIDES SIMONYI

Caratteristiche generali: Questa lucertola può raggiungere i 25 cm di lunghezza, il corpo di questa lucertola è molto robusto ed ha la punta del muso leggermente sporgente. Solitamente è di colore giallastro o grigio giallastro o tendente al marrone scuro.

Distribuzione: Endemica delle Isole Canarie orientali, cioè Fuerteventura e Lanzarote. A Fuerteventura si può trovare principalmente nel nord e nel centro.

Prede: Mangia principalmente lumache, insetti e altri piccoli invertebrati, inoltre si nutre di sostanze vegetali.

Habitat: Vive prevalentemente nei calanchi vulcanici con la vegetazione, e nelle valli e colline coltivate, dove si trovano muretti di pietra, infatti è solita nascondersi sotto le rocce, inoltre si può trovare nelle "macchie di foresta".

Indole: E' abbastanza difficile vedere questa lucertola, è molto timida e vive sotto le rocce, non si fa vedere spesso.

Questo era il post che avevo promesso di fare, a breve farò anche il prossimo. Intanto volevo ringraziarvi veramente di cuore, perchè siamo a 3000 visualizzazioni!! Vi ringrazio veramente tantissimo, perchè mi state aiutando con questo piccolo blog che sta crescendo... davvero ragzzi, grazie tante!! <3 Intanto, se non farò post domani, vi auguro un BUON FERRAGOSTO!!! ;)

domenica 10 agosto 2014

Trentino-Alto Adige

TRENTINO

Sono tornata dal Trentino!!! E' stato stupendo!! Sono anche riuscita a fare il bagno in un lago, anche se era gelido!!  I panorami erano stupendi e sono stata in compagnia di persone fantastiche!! Personalmente preferisco la montagna al mare, quindi questa settimana mi è piaciuta moltissimo!!
Di seguito posterò alcune foto di paesaggi e animali che ho trovato una volta lassù!! Anche se di rettili ho trovato solo una lucertola!!!
Questo, logicamente era un post speciale, quindi dal prossimo continueremo le schede precedenti sui rettili di Fuerteventura. Al prossimo post!! 



















venerdì 1 agosto 2014

Gallotia Atlantica

Ciao a tutti, faccio questo post per salutarvi prima di partire, anche se solo per una settimana, per il Trentino. Come promesso nel precedente post, oggi farò la scheda della Gallotia Atlantica, che oltretutto è anche l'unica tra le tre specie di lucertole che sono riuscita a vedere.

GALLOTIA ATLANTICA

Caratteristiche generali: Queste lucertole possono arrivare a misurare sui 25 cm di lunghezza. Questo rettile è molto veloce a correre, è di colore chiaro da giovane, quando invecchia diventa più scuro, con delle macchie verdi o azzurre sui fianchi e nero sulla gola.

Distribuzione: Si può trovare quasi ovunque sull'isola di Fuerteventura e di Lanzarote, compresi gli isolotti intorno, vi è una piccola parte anche su Gran Canaria.

Prede: Sono animali onnivori: si nutrono sia di frutta, semi e fiori, sia di piccoli invertebrati.

Habitat: Abita in zone aride: dalle dune alla costa alle montagne desertiche ai flussi di lava, ma si può trovare anche negli hotel, giardini e case.

Indole: Ha più o meno il carattere che hanno tutte le lucertole, infatti scappano quando ti avvicini troppo, io ho infatti provato invano a prenderne una -_-".

PS: non sono riuscita a trovare una immagine di questa lucertola specifica, scusate.

mercoledì 30 luglio 2014

Fuerteventura

Ciao a tutti! Scusatemi se sono stata assente in questi giorni ma sono partita per Fuerteventura e ci sono stata una settimana! Sull'isola purtroppo non erano presenti i serpenti :'( ma ci sono solo tre specie di lucertole:
Gallotia atlantica
Chalcides simonyi
Tarentola angustimentalis
E qualche tartaruga marina verde.
Di questi tre rettili presto spero di riuscire a fare le schede, non so se riuscirò a farle subito, perchè sabato parto per il Tentino Alto Adige, dove starò una settimana, comunque se non riesco a farle subito, li farò appena tornata.
 Intanto vi posto le foto di alcuni dei bellissimi panorami di quest'isola e di qualche specie di animali che ho incontrato laggiù... Inoltre volevo dirvi che ci sono dei bellissimi scoiattolini che mangiano dalle mani... io facevo sempre scorta di semi per poi andare da loro e dargli da mangiare!


martedì 15 luglio 2014

Mamba nero

Caratteristiche generali: Il mamba nero, è tra i serpenti più velenosi e pericolosi, ma, come abbiamo visto però, non rientra nella classifica dei primi 5. Può raggiungere i 4 m di lunghezza; è un buon risultato, per un serpente velenoso, infatti di solito i serpenti velenosi non sono molto lunghi. E' però il serpente più veloce al mondo! Infatti può arrivare a 20 km/h!!! Il corpo di questo serpente è sottile, ma molto muscoloso, questo gli permette di avere una grande agilità. Riesce a muoversi su ogni tipo di terreno e può alzarsi da terra per più della metà del suo corpo. Questo serpente, contrariamente a come dice il nome, non è nero, ma ha una livrea è grigia-olivastra che può essere più o meno scura, il ventre è più chiaro: sul color crema. Il nome mamba NERO, deriva dall'interno della sua bocca, che è appunto di colore nero.

Distribuzione: Vive prevalentemente nelle zone della Savana sub-sahariana, dal Sudafrica alla Somalia; raramente si trova nelle foreste equatoriali o tropicali.

Prede: Le sue prede predilette sono animali a sangue caldo, quindi mammiferi e uccelli, ma a volte mangia anche altri serpenti

Veleno: Il suo LD50 è i 0,25 mg/kg. Il suo veleno contiene neurotossine e cardiotossine. Questo serpente si associa al nome "sette passi", perché un uomo colpito dal veleno, non farebbe più di sette passi prima di morire, ovviamente, senza le cure adeguate. Il suo veleno attacca il sistema nervoso, e la morte avviene dopo 20 min circa, o nei casi più gravi, dopo alcuni minuti. I sintomi sono: dolore locale, stanchezza, salivazione, vomito, sete, perdita di coscienza, difficoltà a parlare, paralisi respiratoria e infine morte.

Habitat: Come già detto, vive nella savana e raramente si può trovare nelle foreste equatoriali o tropicali.

Indole: Generalmente è un serpente molto riservato, ma se viene provocato in qualche modo: ad esempio calpestato o minacciato, diventa aggressivo e può soffiare e mordere ripetutamente. Anche se questo serpente è abbastanza tranquillo, infatti devi provocarlo per essere morso, molte persone lo considerano aggressivo e pericoloso, quindi spesso tentano di ucciderlo, esponendo loro stessi ad un grave pericolo e logicamente, uccidendo un serpente bellissimo e che avrebbe aiutato a liberarsi dai roditori.

Come promesso, ho messo il post sul mamba nero, che a parer mio è un serpente molto bello e particolare... comunque, spero di riuscire a pubblicare qualcosa prima del 21, perché parto, ma ci sto solo una settimana, quindi se non riesco a fare un post prima della partenza ne farò uno dopo. Ora vado... Al prossimo post!!  

lunedì 7 luglio 2014

Serpente tigre nero

SERPENTE TIGRE NERO

Caratteristiche generali: Questo serpente può raggiungere i 2 m di lunghezza ed appartiene alla famiglia degli Elapidi. Il suo corpo è di colore nero o bluastro attraversato da strisce gialle brillanti. E', come gli altri, un serpente molto velenoso, infatti si trova al quinto posto della nostra classifica.

Distribuzione: Vive nelle regioni meridionali dell'Australia e in Tasmania. 

Prede: Si nutre prevalentemente di uccelli, che caccia arrampicandosi sugli alberi e di piccoli roditori e mammiferi.

Veleno: Il suo LD50 è di 0,131 mg/kg. Il veleno di questo serpente contiene neurotossine coagulanti, e i sintomi possono essere dolore localizzato, formicolio generale, sensazione di intorpidimento, sudorazione e difficoltà respiratorie ed, eventualmente paralisi. Se non trattati il morso, ha un tasso di mortalità tra il 40 e il 60% circa dei casi.

Habitat: Sono adattati a climi caldissimi, ma anche a climi più freddi. Solitamente però il loro habitat naturale sono le foreste pluviali, le valli allagate dai fiumi e le paludi.

Indole: Il serpente in questione è molto aggressivo e non esiterà ad attaccare se ne avrà la possibilità.

Come sempre nonostante questo serpente si aggressivo, ha solo bisogno di essere rispettato. Quindi, al solito... MAI UCCIDERE UN SERPENTE! Sarebbe solo il solito inutile spegnimento di una vita. Scusate se ho pubblicato questo post dopo molti giorni, ma non ho avuto tempo... Comunque... volevo ringraziarvi tantissimo perchè abbiamo superato le 2000 visualizzazioni! Grazie tantissimo, è sempre una gioia sapere che altre persone apprezzano il tuo lavoro e condividono i tuoi stessi interessi... Bene, ora vi saluto... Al prossimo post!!