giovedì 27 febbraio 2014

Anatomia dei serpenti


La forma del corpo di un serpente indica di solito dove vive: le specie marine hanno la coda simile ad un remo, le specie con abitudini sotterranee hanno spesso coda corta e muso arrotondato e sono spesso corti e robusti, gli arrampicatori sono lunghi e sottili...
I serpenti hanno squame larghe sul ventre, mentre la parte superiore è ricoperta da squame più piccole. Alcuni hanno il capo ricoperto da scaglie piccole e frammentate, altri da placche grosse.
L'occhio è coperto da una squama trasparente, che si rinnova ad ogni muta. le squame possono essere lisce, scabrose o increspate. Gli organi interni sono adattati al corpo allungato. I serpenti marini hanno un polmone più grande, di cui una parte serve come camera di galleggiamento.
I sensi
I serpenti hanno vista e udito abbastanza deboli, quindi usano altri sensi molto più sviluppati.
L'olfatto è molto ben sviluppato ed è completato dall'organo di Jacobson (quando i serpenti fanno guizzare fuori la lingua, raccolgono delle molecole odorose che vengono analizzate nella bocca dall'organo di Jacobson); infatti quando il serpente è operoso, fa sempre guizzare fuori la lingua.
Alcuni serpenti, riconoscono anche piccolissime variazioni della temperatura dell'aria grazie a fossette termosensibili, chiamate "fossette del calore"
Cranio e denti
I serpenti hanno un cranio massiccio con pochi denti, i quali sono piantati nella mascella, nella mandibola o nella volta palatina. I denti veleniferi possono essere individuati nella parte anteriore della bocca o essere molto arretrati.

Lo scheletro
Un serpente può avere fino a 400 vertebre articolate. Ogni vertebre ha due apofisi, usate per evitare la torsione della colonna vertebrale. Le vertebre si collocano lungo tutto il corpo, tranne nella coda. Alcuni serpenti arcaici hanno arti rudimentali che si prospettano come tubercoli.

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