LA SOPRAVVIVENZA DEI SERPENTI
Solitamente i serpenti evitano il pericolo scappando o nascondendosi da quello che li minaccia. Se però l'aggressore continua a provocarli, loro possono manifestare diverse tecniche e comportamenti straordinari!
Atteggiamento intimidatorio:
Alcune specie di serpente usano atteggiamenti intimidatori per spaventare gli aggressori; ne sono un esempio i cobra, questi infatti sollevano la parte anteriore del corpo e spiegano la membrana di pelle che hanno attorno al collo a formare un cappuccio. Per fare questo, devono distendere le costole sul collo per fare in modo che la pelle si estenda, in questo modo appaiono più grandi e minacciosi.
Se vengono minacciati, alcuni cobra, sputano del veleno da piccoli fori posti davanti sui denti veleniferi; riescono a colpire un predatore anche a 3 m di distanza!
Prima di sputare il veleno, il cobra si alza da terra e mira agli occhi dell'aggressore; se il veleno entra negli occhi, la vista può essere gravemente danneggiata.
I serpenti a sonagli devono il loro nome ad un sonaglio posto all'estremità della coda. Infatti quando uno di questi serpenti fa vibrare la coda, i sonagli sbattono tra di loro e producono il classico rumore che fanno questi serpenti e che serve a spaventare i predatori.
Finta morte:
Quando un predatore si avvicina, alcuni serpenti, ad esempio le natrici (come già scritto con la natrice dal collare) si girano sulla schiena, tirano fuori la lingua e restano immobili, fingendosi morti, a volte emettono un odore nauseabondo per sembrare morti a tutti gli effetti. Se il trucco riesce, il predatore se ne andrà.
Spero che questo breve articolo sulle tecniche difensive dei serpenti vi sia utile e che lo troviate interessante. Vi anticipo che il prossimo post sarà sulle caratteristiche di pitone reticolato, anaconda verde e pitone delle rocce birmano, ve lo avevo già detto nel precedente post sui "Serpenti enormi" e ora finalmente vedremo più in dettaglio le caratteristiche di ognuno di questi serpenti.
Finta morte:
Quando un predatore si avvicina, alcuni serpenti, ad esempio le natrici (come già scritto con la natrice dal collare) si girano sulla schiena, tirano fuori la lingua e restano immobili, fingendosi morti, a volte emettono un odore nauseabondo per sembrare morti a tutti gli effetti. Se il trucco riesce, il predatore se ne andrà.
Spero che questo breve articolo sulle tecniche difensive dei serpenti vi sia utile e che lo troviate interessante. Vi anticipo che il prossimo post sarà sulle caratteristiche di pitone reticolato, anaconda verde e pitone delle rocce birmano, ve lo avevo già detto nel precedente post sui "Serpenti enormi" e ora finalmente vedremo più in dettaglio le caratteristiche di ognuno di questi serpenti.