VITA DI COPPIA
Solitamente i serpenti vivono isolati. Si riuniscono solo per l'accoppiamento. Tutti i serpenti si riproducono accoppiandosi con un altro serpente, ad eccezione di una specie, il ranfotiflopide bramino,che è in grado di fare i piccoli da solo.
Accoppiamento:
Per prima cosa, un serpente deve trovare un esemplare dell'altro sesso. Solitamente è il maschio che va a cercare la femmina, infatti quest'ultima quando è pronta per l'accoppiamento emette un forte odore che attira maschi della sua specie. Alcuni serpenti invece non hanno bisogno di andare a cercare la femmina perchè durante l'inverno passano i mesi freddi insieme in una tana comune e quando si svegliano dal letargo è il momento dell'accoppiamento; i maschi vogliono accoppiarsi con le poche femmine presenti nella tana, ma solo uno riuscirà ad accoppiarsi.
Durante l'accoppiamento il maschio si avvinghia intorno alla femmina (a volte possono restare avvinghiati per diverse ore) e le pone dentro il suo sperma.
Lotta per la femmina:
I maschi di alcune specie di serpente combattono tra loro per acquistare il diritto di accoppiarsi con la femmina; si sollevano da terra con la parte anteriore del corpo e si avvinghiano insieme, tentando di spingersi per terra. Il vincitore acquista il diritto ad accoppiarsi con la femmina, sempre che questa sia d'accordo.
Questa guida sull'accoppiamento dei serpenti è molto sintetica, ma spero che la troviate comunque interessante. Una volta finito di pubblicare alcuni post più generici, come promesso analizzeremo le caratteristiche di alcuni serpenti (anaconda, pitone reticolato e pitone birmano).
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