I MORSI DEI SERPENTI
Moltissimi serpenti uccidono la preda iniettando del veleno. Se però vengono minacciati, i serpenti possono mordere per scopo difensivo e quindi attaccare, e a volte uccidere, animali più grandi di cui non si nutre. Per questo motivo infatti viene attaccato anche l'uomo.
Veleno:
Solitamente i serpenti velenosi dispongono di due tipologie di veleno: uno causa una paralisi, per cui il cuore della malcapitata preda smette di battere, uno invece distrugge il corpo della preda dall'interno. Per cui anche se una preda riesce a scappare, è destinata comunque a morire per effetto del veleno. Esistono veleni più potenti e veleni più deboli, infatti se un serpente si trova a competere con prede veloci dovrà avere un veleno che agisce molto in fretta.
Solitamente il veleno del serpente ha un' efficacia massima sul tipo di preda da questo prediletto, e ha quindi minor effetto sugli altri animali.
Per un serpente è di vitale importanza mordere la preda prima che essa si accorga di lui in modo che non provi a combattere o scappare. Infatti solitamente la vittima si accorge del serpente solo dopo essere stata morsa. Dopo che è stata morsa, la vittima è destinata a morire, ma il serpente si accerta sempre che questo sia accaduto usando la lingua, dopodichè divora la preda.
Nutrirsi:
Dopo aver ucciso la preda, il serpente per ingoiarla, la spinge nella gola muovendo alternatamente i lati della mascella e facendo presa sulla carne con i potenti denti. Una volta che la preda, morta, è nella gola, i muscoli la spingono in profondità.
Il morso velenoso, avvia il processo di decomposizione del corpo della preda, poi, una volta nello stomaco, i succhi gastrici concludono l'opera. Per digerire un bel pasto sostanzioso al serpente sono necessari alcuni giorni.
Spero che queste informazioni vi risultino interessanti e che vi siano utili per sapere o studiare i serpenti. Per qualsiasi dubbio o domanda potete lasciare un commento.
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